COMUNICAZIONE DEL CLUB: LUCA MAURINA NUOVO PRESIDENTE DEL TRENTO CALCIO FEMMINILE

A seguito dell’assemblea soci, il Trento Calcio Femminile comunica ufficialmente il passaggio di consegne al vertice della società gialloblu: è Luca Maurina a ricevere il testimone da Lorenzo Holler e ad assumere la guida del club. Attivo nella società sportiva trentina dal 2018, Maurina ha ricoperto per quattro anni il ruolo di responsabile del settore giovanile, assumendo nella stagione sportiva 2022-2023 il ruolo di vicepresidente, nonché responsabile dell’area organizzativa. Tante le sfide a cui il nuovo Presidente rivolge lo sguardo all’inizio del suo percorso, a partire dalla necessità di dare alla società una dotazione idonea di campi sportivi coerenti con l’impegno della prima squadra in ambito nazionale e che permettano alle oltre 150 tesserate di svolgere al meglio l’attività sportiva, senza andare incontro ad un inutile dispendio di risorse causato dall’attuale frammentazione delle sedi di allenamento. La seconda grande sfida è quella di contribuire a dare sempre maggiore visibilità al movimento del calcio femminile trentino, nell’ottica di un consolidamento sempre crescente di cui la società gialloblu si sta facendo, negli anni sempre di più, portavoce e interprete a livello provinciale anche e soprattutto grazie alla marcata attenzione nei confronti del settore giovanile.

Le prime dichiarazioni del neo presidente gialloblu Luca Maurina:

“Il fatto che io sia oggi Presidente del Trento Calcio Femminile è possibile solo grazie all’impegno di chi ha portato avanti il testimone dal 1976, anno di fondazione del club, ad oggi: questo dimostra che la società poggia le sue basi su una storia consolidata, che ha registrato negli ultimi cinque anni una grande crescita. Un ringraziamento particolare va sicuramente agli ultimi due presidenti con cui ho lavorato, Rita Csako e Lorenzo Holler, che hanno condotto il club negli ultimi quindici anni e senza il cui impegno in prima fila, sempre generoso e gratuito, non esisterebbero le basi su cui noi oggi possiamo costruire. Siamo reduci da una stagione esaltante e al contempo impegnativa, che ci ha visti protagonisti nel secondo campionato nazionale: è stato un test probante a cui abbiamo retto e che ci ha consegnato la consapevolezza che la serietà e il metodo di lavoro pagano sempre e, anche se il risultato sportivo non ci ha premiato sul campo, nulla toglie a questa grande esperienza. Affronteremo quindi il prossimo campionato di Serie C con lo stesso impegno e con questa linea: cambia la categoria ma l’asticella non va abbassata e, in quest’ottica, dovremo continuare a dedicare grande attenzione al settore giovanile che sta portando avanti un progetto tecnico sempre più sfidante.”