Dopo aver assaporato la Serie A la millenial di Riva del Garda accetta la sfida aquilotta
Piedi buoni, gran visione di gioco e personalità a vendere: Carolina Poli sbarca nell’universo gialloblù Trento Clarentia.
Classe 2000 l’atleta originaria di Varone è cresciuta calcisticamente nella Varonese per poi spiccare il volo verso il prestigioso Südtirol, società con la quale ha compiuto tutte la trafila delle giovanili. Nel suo periodo bolzanino, la centrocampista altogardesana ha messo in mostra tutte le proprie potenzialità, riuscendo a strappare anche la convocazione in nazionale under 16.
Figlia d’arte (papà Giovanni è stato atleta di punta del motocross nazionale) Carolina ha poi vestito la maglia dell’Hellas Verona Women, compagine con cui ha respirato l’aria di Serie A, fino a pochi giorni or sono.
Ora una nuova sfida, il Trento Clarentia, per ripartire dal basso e conquistare passo dopo passo la vetta.
“Dopo due anni e mezzo di sacrifici e impegni ho scelto di avvicinarmi a casa – commenta Carolina Poli – “a Verona mi sono tolta diverse soddisfazioni, ottenendo sia la convocazione in nazionale giovanile, sia centrando il debutto nella massima serie”
Il Trento Clarentia è l’ambiente giusto per coordinare al meglio l’impegno calcistico con gli studi: “Sto affrontando il quinto anno di liceo scientifico – conclude la classe 2000 – nella speranza di concludere bene questo percorso per poi provare l’accesso alla facoltà di medicina. Da questa seconda parte di stagione sportiva, invece, mi aspetto di dare un contributo importante a tutto il gruppo, nella speranza di togliermi tante soddisfazioni sia personali che di squadra”.
Mi sa che nel Clarentia si stanno ritrovande le mie Viperette della U 19 del Sèdtirol che hanno sbancato sia in campionato che nel Torneo della Pace a Rovereto Brave figliole AUGURONI
Beppe