“Entusiasmo” è probabilmente la parola chiave per descrivere e comprendere la realtà del Trento Clarentia Juniores. L’entusiasmo di essere l’unica squadra della categoria in Trentino, composta da ragazze, per l’appunto, entusiaste di giocare ma anche di imparare a giocare a calcio. Si perché alcune di loro sono proprio alla prima esperienza in una società e grazie al Trento Clarentia stanno avendo la possibilità di entrare seriamente a contatto con questo sport. La squadra sta disputando il campionato nella Federazione veneta che vanta molte altre realtà Under19 e che permette alle ragazze gialloblu di “farsi le ossa”, mettendosi a confronto con società ben più navigate nelle categorie giovanili.
Abbiamo intervistato l’allenatore della squadra Juniores, Cristian Dechiusole, che ci ha fatto il punto della situazione: “La rosa è composta da 24 ragazze nate tra il 1999 e il 2005, alcune di loro sono proprio alla prima esperienza calcistica e quindi non hanno mai praticato questo sport neanche a livello giovanile”.
Viene quindi spontaneo chiedersi come si gestiscano gli allenamenti di un gruppo di questo tipo.
“Le ragazze hanno una grande voglia di imparare e si applicano molto e questo ci tengo a sottolinearlo. Per gran parte del tempo faccio fare allenamenti differenziati tra chi è alle prime armi, che si concentra sui fondamentali del gioco, e chi è più esperta, a cui faccio fare esercizi più complessi.”
In queste prime partite come ti è sembrata la squadra?
“Com’è normale che sia, in alcuni aspetti del gioco alcune ragazze faticano a capire i meccanismi proprio perché sono alle prime esperienze. Il gruppo però è molto unito, lavora molto bene e per questo sono sicuro che vedremo miglioramenti importanti. Forse manca un po’ di fiducia nei propri mezzi ancora, ma quella verrà giocando. “
Qualche ragazza della Juniores è già stata convocata dalla prima squadra: quali pensi siano le ragazze più pronte per fare questo passo?
“Sì, Federica Giovannini e Chiara Suppi sono già andate domenica scorsa con la prima squadra. Oltre a loro ci sono anche Giorgia Tonetti, Carlotta Beber, Maia Aldolini e Serena Boller.”
Cosa ti ha spinto ad allenare questa squadra?
“Ho fatto tanti anni nel calcio maschile con squadre giovanili e una stagione in Seconda Categoria con il Villalagarina, mentre nel femminile ho già allenato ad Isera. Ho scelto di continuare con le ragazze perché sono più serie e disponibili ad apprendere, al contrario dei maschi che spesso sono troppo spavaldi.”
I PROSSIMI IMPEGNI DEL TRENTO CLARENTIA JUNIORES:
20 Ottobre: Vicenza Calcio Femminile – Acf Trento Clarentia Juniores
27 Ottobre: Acf Trento Clarentia Juniores vs Calcio Padova Femminile
10 Novembre: Keralpen Belluno – Acf Trento Clarentia Juniores